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Espropriazione Immobiliare: il Mancato Rinnovo della Trascrizione nel Ventennio Estingue la Procedura

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Espropriazione Immobiliare: il Mancato Rinnovo della Trascrizione nel Ventennio Estingue la Procedura In un recente provvedimento della Corte di Cassazione (Sez. III Civ., ordinanza n. 15143 del 6 giugno 2025), è stata ribadita l'importanza cruciale del rispetto dei termini per il rinnovo della trascrizione del pignoramento immobiliare. La pronuncia conferma che il mancato rinnovo entro il ventennio previsto dalla legge comporta l'estinzione della procedura esecutiva, con conseguenze potenzialmente devastanti per il creditore procedente. Analizziamo i punti salienti della decisione, le norme coinvolte e le implicazioni pratiche per gli operatori del settore. Il Contesto del Caso La vicenda origina da una procedura di espropriazione immobiliare promossa da Tizio nei confronti di Caio, iscritta presso il Tribunale di Palmi. Il pignoramento immobiliare era stato trascritto il 23 settembre 1998. La procedura si era protratta per oltre vent'anni, fino all'aggiudi...

Cessione in blocco ex art. 58 TUB: la lezione di Cass. civ. n. 23834/2025

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 Una delle pronunce più significative del 2025 in tema di cessione in blocco ex art. 58 TUB è l’ordinanza Cass. civ. n. 23834/2025 è una vera e propria lezione di metodo probatorio, che impone rigore e precisione nella dimostrazione della titolarità del credito ceduto. 🧭 I tre pilastri della decisione Onere della prova sul cessionario Se il debitore contesta specificamente la riconducibilità del credito alla cessione, il cessionario deve dimostrare che quel credito è incluso. Non basta il rinvio generico alla Gazzetta Ufficiale o il possesso di documentazione sul rapporto: serve un aggancio identificativo preciso (NDG, importi, nominativi). L'Art. 1189 c.c. non salva il cessionario La disciplina dell’adempimento al creditore apparente non sposta l’onere probatorio. È chi agisce che deve dimostrare di essere titolare del diritto, non il debitore a dover “scovare” il creditore. Documentazione ≠ titolarità Avere in mano il fascicolo storico del credito non equivale a dimostrarne la t...

Separazione Personale e Spese Sostenute dal Coniuge per l'Acquisto della Casa Coniugale

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Separazione Personale e Spese Sostenute dal Coniuge per l'Acquisto della Casa Coniugale Nell'ambito dei procedimenti di separazione personale, le spese affrontate da un coniuge – anche in via esclusiva – per l'acquisto della casa coniugale sono generalmente irripetibili. Questo principio vale anche qualora l'immobile sia intestato formalmente solo al coniuge che non ha contribuito economicamente, come indicato nell'atto notarile. Una recente sentenza del Tribunale di Catania, Sezione III (pronuncia del 24 febbraio 2025), emessa in un contenzioso di separazione coniugale, offre un'applicazione incisiva di principi consolidati dalla Corte di Cassazione italiana. Richiamando l'ultimo precedente della Cassazione (ordinanza n. 5385 del 21 febbraio 2023), secondo cui tutte le attribuzioni patrimoniali – equilibrate o sproporzionate – sono irripetibili se finalizzate a realizzare un progetto di vita comune e quindi sorrette da giusta causa, il Tribunale...

Diffamazione sui Social: Libertà di Critica vs. Tutela della Reputazione

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  Nel panorama giuridico attuale, la questione della diffamazione sui social media è un tema caldo, che solleva interrogativi complessi sul bilanciamento tra il diritto alla libertà di espressione e la tutela dell'onore e della reputazione. Un recente caso, discusso dinanzi al Tribunale di Roma, ne è un esempio lampante, ponendo al centro una Fondazione nazionale di previdenza e assistenza e un suo iscritto. La controversia è nata da un commento pubblicato dal convenuto, su un gruppo Facebook, a margine di un video inchiesta sulla gestione dell'ente previdenziale attore. Esaminiamo i due punti di vista in gioco. La Posizione della Fondazione (Attrice) La Fondazione, assistita dal suo legale, ha sostenuto che il commento in questione costituisse diffamazione aggravata a mezzo stampa o altro mezzo equipollente (social network), ai sensi dell'art. 595 c.p., comma 3. Si sottolinea come il diritto all'immagine e alla reputazione non sia esclusivo delle persone fisiche, ma r...

Lo Scudo Penale per i Sanitari: Una Nuova Prospettiva sulla Responsabilità Professionale

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 Lo Scudo Penale per i Sanitari: Una Nuova Prospettiva sulla Responsabilità Professionale Con l’approvazione del cosiddetto “scudo penale” per i professionisti sanitari, il legislatore italiano ha introdotto una significativa modifica al regime di responsabilità penale in ambito medico. La riforma, contenuta nel Libro Bianco sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale, stabilisce che medici, infermieri e altri operatori sanitari potranno essere perseguiti penalmente solo in caso di colpa grave, escludendo la rilevanza penale per gli errori lievi o per le condotte valutabili come semplici imperizie. ⚖️ Il contesto normativo e sociale La pandemia da COVID-19 ha messo in luce le difficoltà strutturali del sistema sanitario e le condizioni estreme in cui molti professionisti si sono trovati ad operare. Decisioni rapide, carenza di risorse, pressione psicologica e incertezza scientifica hanno reso il margine d’errore inevitabile. In questo scenario, il rischio di essere sott...

La riforma del Codice Deontologico Forense

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📢 Riforma del Codice Deontologico Forense: Nuove Regole per gli Avvocati! ⚖ Dal 1° settembre 2025, è entrata ufficialmente in vigore la riforma del Codice deontologico forense, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 202.  Queste modifiche, deliberate dal Consiglio nazionale forense (CNF), introducono nuove regole di condotta per gli avvocati, con un focus rafforzato su lealtà e trasparenza. L'obiettivo principale è rafforzare la correttezza dei comportamenti, l'indipendenza degli avvocati e garantire una maggiore tutela delle parti assistite, soprattutto nei procedimenti alternativi al processo tradizionale, come la mediazione e la negoziazione assistita. Ecco i punti salienti delle modifiche introdotte: • Riservatezza Potenziata (Artt. 48, 51): È ora vietato consegnare al cliente la corrispondenza riservata tra colleghi (salvo subentro di nuovo difensore, che deve mantenere la riservatezza), e si estende il divieto di rivelare il contenuto di colloqui riservati o ...

Quando il web finisce in tribunale

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La storia di Phica.xx: quando il web finisce in tribunale. La chiusura del sito Phica.xx ha riacceso un dibattito fondamentale: dove finisce la libertà online e dove inizia il reato? Il portale, per anni, ha pubblicato foto e video rubati a donne senza il loro consenso. Non si tratta di un semplice "forum per adulti", ma di un caso che ha portato a un'indagine della Polizia Postale per gravi violazioni della privacy e del Codice Penale. Perché è così importante?  La vicenda dimostra che la rete non è una zona franca. Sotto il profilo penale, la condivisione di questi contenuti può integrare reati come: • Trattamento illecito di dati personali • Diffusione illecita di dati su larga scala • "Revenge Porn" Le sanzioni possono essere molto severe, con pene che arrivano fino a diversi anni di reclusione! E gli utenti? Anche il semplice commento o la "partecipazione passiva" a piattaforme di questo tipo può comportare rischi legali. La polizia gi...