Stoccaggio di rifiuti radioattivi e procedimento amministrativo

La discussione politica e popolare sul Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi impazza e imperversa sui social di tutta la Basilicata.
Post su facebook di improbabili ecologisti dell'ultima ora, deliranti tweet di politici che chiamano a raccolta il popolo per fare barricate, nostalgici delle battaglie referendarie degli anni Ottanta sul nucleare... 
Ma, finora, ho letto un solo intervento di un singolo cittadino, peraltro favorevole al sito in Basilicata e più in generale al nucleare, che ha suggerito ai contrari di attivare la procedura prevista dalla legge piuttosto che scrivere post su Facebook...

Chiaramente, l'informazione sganciata dalle fonti facilmente si trasforma in disinformazione o propaganda.

E allora, vista la fatica immane che tanti commentatori, politici e non, fanno per arrivare alle suddette fonti, peraltro accessibili dal 5 gennaio scorso sul sito istituzionale della Sogin, riporto testualmente: "Come previsto dal Decreto legislativo n. 31 del 2010, Sogin, con il nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), ha pubblicato il 5 gennaio 2021 sul sito www.depositonazionale.it la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) a ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico, insieme al progetto preliminare e tutti i documenti correlati.
L’avvenuta pubblicazione, di cui è stato dato avviso su cinque quotidiani nazionali, ha avviato il periodo di consultazione pubblica, come previsto dal D.lgs. 31/2010.".
Più nel dettaglio, ai sensi dell'art. 27, comma 3 del D.lgs. n. 31/2010), nei sessanta giorni successivi alla pubblicazione le Regioni, gli Enti locali, nonché i soggetti portatori di interessi qualificati, possono formulare osservazioni e proposte tecniche in forma scritta e non anonima secondo le modalità indicate sul sito depositonazionale.it. 
Tutte le citate attività sono svolte in conformità alle norme del Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31. 
La relativa consultazione pubblica è svolta nel rispetto dei principi e delle previsioni di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241 sul procedimento amministrativo, nonché della Direttiva n. 2/2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante le Linee guida per la consultazione pubblica in Italia.
Anche le modalità con le quali, attraverso il punto di accesso telematico, è possibile prendere visione degli atti, accedere al fascicolo informatico di cui all’articolo 41 dello stesso D.lgs. n. 82/2005 ed esercitare in via telematica i diritti previsti dalla presente legge, sono previste sul sito depositonazionale.it.
Invece, l’ufficio dove è possibile prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili in modalità telematica è presso le seguenti sedi di Sogin S.p.A.: sede centrale, Via Marsala, 51/c – 00185 Roma; Centrale nucleare di Caorso, Via Enrico Fermi, 5/a – 29012 Caorso (Piacenza); Centrale nucleare del Garigliano, Strada Statale Appia km 160,400 – 81037 Sessa Aurunca (Caserta); Centrale nucleare di Latina, Via Macchia Grande, 6 – 04010 Borgo Sabotino (Latina); Centrale nucleare di Trino, Strada Regionale 31 bis – 13039 Trino (Vercelli). Per prenotare un appuntamento presso le sedi elencate, contattare il numero verde 800 583 909.

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